A partire da una prospettiva ecocentrica, le apparizioni fotografiche del duo ucraino Synchrodogs fanno luce – con delicata sensibilità – sull’effetto antropogenico, configurando ad ogni scatto una condizione di instabile armonia. Queste reverie si offrono sotto forma di sottili alterazioni dell’umano e del naturale, in una condizione di reciproca connettività. I paesaggi incontaminati dei Carpazi incontrano inattesi elementi urbani e il candore verginale del corpo femminile, delicatamente sovvertito da riflessi, bagliori e agenti estrinsechi. In queste visioni oniriche l’umano è astratto e irrazionale, sovrastruttura di un ecosistema alterato e alterante, vero protagonista della loro fascinazione. La serie Slightly Altered ci invita a ripensare questa posizione di supponenza, rileggendo il biologico alla luce di una profonda connessione emotiva. Nella sua astrazione la figura umana, cristallizzata in pose fragilmente articolate, è prodotto di una metaforica tassidermia autoindotta, soggetto plastificato della sua stessa snaturalizzazione. Il corpo è elemento vulnerabile dell’azione invasiva dello stesso nel suo contesto abitativo e sperimenta un contatto irrazionale con ambienti ancora privi della sua operosità. La femminilità materna, esile e pura che anima con gentilezza la maggior parte degli scatti, si rivela, in maniera archetipica, come il migliore veicolo di connessione tra il naturale terroso e l’umano postmoderno, auspicabilmente post-antropocentrico. Con uno sguardo rivolto al futuro, queste immagini misurano i confini tracciati sin ora dall’azione corrosiva dell’uomo per riportarne alcune tracce entro l’incontaminato, evidenziando la necessità di un impegno cogente. La componente surreale è frutto diretto delle allucinazioni ipnagogiche prodotte dai sogni lucidi dei due artisti, risultato di una pratica di meditazione singolare, sviluppata dall’esercizio degli stessi e studiata a partire dalle loro esigenze fisiologico-spirituali. Le diramazioni irrazionali della psiche, colte sotto forma di intuizioni visive, creano ponti per una connessione somatica con l’organico terrestre.
(Elena Rebecca Rivolta)
I Synchrodogs sono un duo di artisti ucraini composto da Tania Shcheglova (b. 1989) e Roman Noven (b. 1984). Il loro lavoro è stato esposto presso istituzioni internazionali come il Chelsea College of Art and Design di Londra; Galleria SBK, Dordrecht, Paesi Bassi; Galleria Spazio Punch, Venezia, Italia; Public Works Gallery, Chicago; Pinchuk Art Center e Lavra Gallery, Kiev. Si sono distinti in importanti concorsi internazionali tra i quali il primo premio Arts Rebels X Canon e l’art photography award di Harper’s Bazaar Ukraine nel 2011. Come fotografi di moda il loro lavoro è stato pubblicato su numerose riviste tra cui Dazed and Confused e Jalouse, hanno inoltre girato campagne editoriali per marchi come Kenzo, Bimba Y Lola e Lady Gaga.